Autostima: una conquista per mamme e bambini #pensapulito

autostimaDimentichiamoci la mamma perfetta, pensiamoci come una squadra e sarà più facile migliorare l’autostima nostra e dei nostri figlia. Con qualche piccolo trucco …

Quando stai per diventare mamma tanti ti dicono che l’amore verso tuo figlio sarà da quel momento in poi la più grande delle certezze e tu proverai quanto questo sia vero e tutto si tingerà di rosa (o di azzurro).

Quello che invece nessuno ti dice è che da quel momento avrai anche un sacco di dubbi, su come accudirlo ed educarlo, su cosa fare della tua vita professionale e come organizzare quella familiare e di coppia, anche semplicemente su come gestire un quotidiano che certe volte ci scappa di mano.
Nuvole grigie a turbare il tuo cielo rosa o azzurro.
E in genere nessuno a dirti che quei dubbi, quelle perplessità nelle scelte, quella fatica nel farsi carico di tante responsabilità, quei sensi di colpa per ogni momento che non trascorri con i tuoi figli, … ecco, sono nuvole grigie che ogni mamma, davvero tutte, hanno sul capo.

Autostima in bilico, sicurezza che barcolla? Succede a tutte le mamme, tranquille.
Viviamolo come un cambiamento da cui prendere il via per un nuovo modo di pensare a noi: #pensapulito!

Viviamo ogni cambiamento come una palestra per allenare l’autostima.

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Probabilmente nella vita-pre-figli sul lavoro, in coppia, con gli amici sapevamo ormai come dare il meglio di noi, mentre in questa nuova fase della nostra vita scopriamo che il “Manuale della mamma perfetta”, quella che vorremmo continuasse ad essere perfetta anche con gli amici in coppia e sul lavoro, non esiste.

Beh, se non esiste ci sarà un motivo …

E mentre annaspiamo chiedendoci dov’è finita quella vecchia “me” così sicura di sé, quando a noi costa fatica anche decidere che sugo preparare per la pasta, talvolta ci troviamo di fronte a bambini altrettanto poco sicuri di sé.

Invece di pensare che l’insicurezza possa essere contagiosa, pensiamo allora a come ricaricare l’autostima di tutti noi, mamme e figli.

Perché la cosa importante, quella che un “Manuale della mamma perfetta” direbbe, se ci fosse, è che loro non sono soli ma neanche noi lo siamo.

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Come far crescere la propria autostima? Dimenticandoci la mamma perfetta!

Forse è utile smettere di pensare e noi stesse come al pilastro che sorregge tutto e cominciare a vederci come uno dei pilastri, che da solo non può tutto e invece può molto insieme agli altri.
Smettere di pensare che se di lavatrice, spesa, pediatra e chi più ne ha più ne metta non ce ne occupiamo noi, nessuno ci pensa, con il risultato di sentirsi schiacciate, inadeguate, mai abbastanza in linea con i nostri piani (ideali).
E cominciare invece a Pensare Pulito vedendo che siamo una squadra, adesso, dove ciascuno porta qualcosa, secondo la sua indole e le sue capacità.

Così come aiutiamo i nostri figli nella costruzione della loro sicurezza, complimentandoci per le loro abilità o il lavoro ben fatto, perché ci dimentichiamo di fare lo stesso con noi?

Mentre scrivo questo post peso a me, a quanto spesso dovrei farmi questo training e a come, ogni volta che mi concentro nel #pensapulito, le nuvole si diradano e torno a sentirmi una mamma niente male, la mamma migliore che posso essere io, con tutti i miei limiti ma tutto il mio impegno.

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Piccoli trucchi per migliorare l’autostima di grandi e piccoli

Un trucchetto testato per sprintare l’ego mio e della mia famiglia e che devo impormi di fare più spesso come esercizio per l’autostima “collettiva”, perché funziona per noi grandi ma anche per i piccoli, è fare qualcosa insieme. Banale? Mica tanto! Quanto spesso lo facciamo davvero?

Che si tratti di preparare un piatto, fare una caccia al tesoro nel parco o scegliere di che colore ridipingere il salotto, fatelo insieme.
Lasciate che ciascuno ci metta le sue idee, anche strampalate, la sua abilità manuale, la sua capacità organizzativa, la sua fantasia…
Tenete pronta una scorta di “Tu che ne pensi?”, “Ottima idea”, “Ben fatto!” e non usateli con parsimonia.

Tutti si sentiranno importanti e gratificati.
I bambini soddisfatti e sicuri di sé per l’aiuto che hanno dato.
E noi più leggere e positive.

PS: valgono anche i castelli di sabbia, quest’estate. Sono molto più di semplici castelli di sabbia se si fanno insieme 😉

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Questo post è stato scritto in collaborazione con Folletto e fa parte del bel progetto #pensapulito, per promuovere nella vita di tutti i giorni e nei rapporti tra le persone un comportamento corretto, etico, solidale, insomma un modo di pensare pulito.

 

 

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