Il modo più furbo per spedire i regali

Il modo più furbo per spedire i regali

Per non rischiare che i tuoi doni di Natale arrivino per la Befana, Il modo più furbo per spedire i regali lo trovi on line, si chiama packlink ed è smart. Ecco come funziona …

Io i regali di Natale non li acquisto mai all’ultimo momento.
No. Io mi organizzo per tempo. Quando mi capita il regalo perfetto, tac, lo compro subito.
Faccio perfino delle liste con la colonna dei nomi e accanto quella dei possibili regali.
Appunto, spunto e aggiorno come scommetto che né Babbo Natale né la Befana riescono a fare.

Rispetto ai miei colleghi ho però un limite: non posso contare su una slitta o una scopa volanti che mi permettano in un batter d’occhio di recapitare i regali a destinazione, facendoli poi scivolare giù dal camino (il che potrebbe essere molto utile nel caso di parenti particolarmente appiccicosi).
Anzi, la mia organizzazione quanto a consegne è disastrosa.

L’anno scorso mi sono ritrovata due giorni prima di Natale con una decina di panettoni da consegnare. Idea deliziosa quella di spedire agli amici che vivono all’estero il Pan de Toni made in Milan e artigianale, peccato essermi dimenticata che per consegnarli non avrei potuto contare sulle renne.

Quest’anno invece, per evitare di mangiare panettoni a colazione fino a Pasqua o di riciclare sciarpa e cappello come regalo ad un’amica che fa gli anni a Ferragosto, ho scoperto PackLink.it.

Packlink è un portale online dove puoi chiedere un preventivo gratuito per le tue spedizioni nazionali ed internazionali. Inserisci peso e dimensioni del pacco e lui ti trova la tariffa migliore sul web.

Selezioni la proposta che preferisci per costi, tempi ed assicurazione e paghi con Paypal o con la tua carta di credito/debito. Puoi richiedere che vengano a ritirare il pacco a casa tua e la spedizione è tracciata fino alla consegna. E se sei un’azienda o hai più di 10 parenti a cui spedire i regali, puoi richiedere un’offerta personalizzata.

Intanto ho prenotato il servizio. Adesso non mi resta che pensare ai panettoni

 

 

 

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