Bagnetto e Massaggio: momenti magici per lo sviluppo di un bambino

Bagnetto e Massaggio momenti magici per lo sviluppo di un bambino

 

Quanto è importante la multisensorialità per lo sviluppo anche dell’intelligenza emotiva. Bagnetto e Massaggio momenti magici per lo sviluppo di un bambino.

Cos’è’ un grande per un bambino? Un elargitore di carezze? Un dispensatore di coccole? Si, almeno quanto di parole e sorrisi.
Ormai si sa che l’interazione con la mamma comincia prestissimo, molto prima della nascita e che la stimolazione di tutti i sensi nei piccolissimi favorisce lo sviluppo dei riflessi, oltre a quello cerebrale ed emotivo. E poi riduce lo stress (anche dei genitori, secondo me)!

A sei settimane ecco lì un cervellino bello pronto e poi, tra neuroni e sinapsi che si moltiplicano, nella sua zucchina c’ è un gran bel movimento e alla nascita 100 miliardi di neuroni (!!!) si spintonano per imparare cose nuove: un potenziale pazzesco!
E quando mai ci ricapita nella vita di avere a disposizione 100 miliardi di neuroni belli freschi e curiosi? Sarebbe un peccato non approfittarne e trasmettere tutto quanto lui, come una piccola spugna, può imparare, sperimentare, scoprire.

Bagnetto e Massaggio momenti magici per lo sviluppo di un bambino risata mamma

Non avevo affrontato in maniera scientifica la questione della “corrispondenza di amorosi sensi” con mia figlia quando la aspettavo, né dopo, quando ci siamo trovate una di fronte all’altra.  Poco tempo a disposizione, come sempre, e ho semplicemente agito da mamma, con quell’istinto che ci fa accudire i nostri piccoli, ma che ci spinge anche ad interagire con loro attraverso il racconto, il canto, le chiacchiere, il gioco, … quello che ce li fa mordicchiare o che li fa rotolare sotto le nostre mani come se fossero una pagnotta e che ci trasforma in balene-sbuffa-acqua quando ci facciamo il bagnetto insieme (e non provate a negarlo: tutte facciamo la balena-sbuffa-acqua, papà compresi).

Bagnetto e Massaggio momenti magici per lo sviluppo di un bambino risata bagno

Poi nei giorni scorsi mi è capitato di partecipare ad un incontro organizzato da Johnson’s Baby con diversi professionisti, medici, ricercatori, ostetriche, sul tema dei Sensi e su come la stimolazione multisensoriale impatta sul sviluppo della sfera cognitiva di un bambino.
E ho provato a mettermi nei panni di Costanza, piccolissima, che si trova di fronte questa me gigante e che all’inizio mi vede un po’ sfuocata (lo sapevate che la vista di un bimbo è completa solo a tre anni?) e a prima ancora, quando a 25 settimane poteva sentire la mia voce e la musica che ascoltavo (e le telefonate in ufficio …).
E a quando, polpetta galleggiante, a sole 17 settimane ha una pelle che già percepisce sensazioni.

Il tatto è un senso primordiale, un filtro che protegge e mette in relazione, tanto che nelle civiltà in cui manca l’incubatrice, i bimbi prematuri crescono in un  marsupio a contatto con la mamma.
Io penso a quanto contatto c’è tra me e Cos. Naturale, tanto che spesso ci si tocca o ci si abbraccia senza dirsi niente. E poi a quanto le piace, da sempre, farsi massaggiare o fare il bagnetto.
Ci si guarda negli occhi e si comunica già. Ci sono i profumi e l’olfatto ne conserverà traccia nel tempo. C’è la parola, C’è il tatto. Ed è provato che questi momenti diminuiscono il cortisolo, ormone che induce stress (lo confermano il 90% dei genitori italiani intervistati!). Quindi W il bagnetto anche dopo una nostra giornata di lavoro.

Bagnetto e Massaggio momenti magici per lo sviluppo di un bambino risata bagnetto

E W il massaggio, che, ho imparato, lavorando sulla multi sensorialità, permette anche di sviluppare resilienza, cioè di saper far fronte alle difficoltà, oltre che di riconoscere il tatto di chi ci ama e insegnare ai bambini che non a tutti è permesso toccarli.
Ogni paese ha un arte del massaggio, che serve a far sentire al bimbo che il suo corpo ha dei confini che lui non può ancora toccare ma ci sono.

Eccovi allora qualche dritta per organizzare al meglio il Massage-Time con i vostri piccoli.

Bagnetto e Massaggio momenti magici per lo sviluppo di un bambino olio

a. Preparate dell’olio, che è più lubrificante di una crema, a base di vaselina, in una coppetta. Così sarà più facile raccoglierlo. Potete usare un Olio Baby Johnson’s scegliendolo tra la Linea Momenti Magici (alla camomilla, all’aloe, classico o spray).
b. Stendete il bimbo a pancia in su, e fategli un cucù.
c. Avvisate il vostro bambino che state per cominciare a massaggiarlo. E’ un modo per chiedergli permesso.
d. Prima di massaggiare il vostro bambino, spalmate l’olio sulle vostre mani, in modo da riscaldarlo e togliete anelli e bracciali.
e. Cantate piano, anche se non avete un’ugola d oro

Il Baby massage (ma fatelo anche quando sono più grandi) si fa così:

1. Accarezzate le gambe. Con una mano tenete la base, a livello dell’inguione è con l’altra scendete a massaggiare verso il piede 3 o 4 volte. Questo è il massaggio indiano, che serve a portare via calore. In inverno potete passare a quello svedese, che risale dal piede verso l’inguine, e serve e portare calore. Quindi scendete con dei movimenti a vite ruotando le due mani in due direzioni diverse.

2. Muovete ginocchio e caviglia e poi passate il vostro indice sotto le sue dita del piede e quindi fate “semina” con leggere pressioni alla base di ogni dito. In questo modo lui allargherà le dita, permettendovi di massaggiarle tutte.

3. Procedete allo stesso modo con le braccia.

Bagnetto e Massaggio momenti magici per lo sviluppo di un bambino braccia

4. Aprite il torace spingendo con delicatezza le vostre mani dal centro verso l’esterno per aiutarlo a respirare profondamente (in inverno aiuta a spostare il catarro verso alto).
Poi  fate il movimento in diagonale, dalla vita verso la spalla.

5. Massaggiate ora l’intestino, sotto l’ombelico. Scaldate le mani con l’olio e fate movimenti circolari dall’ombelico verso il pube con pressioni leggere per migliorare peristalsi.
Fate quindi l’onda del mare da destra verso sinistra, seguendo l’andamento dell’intestino.Poi una bella passeggiata sulla spiaggia con le dita nella stessa direzione destra-sinistra. Questo vi permetterà un po’ alla volta anche di riconoscere eventuali bolle d’aria e quindi continuare a massaggiare.

6. Chiudete con il  movimento “I love you”. Sulla sua pancia disegnate una I verticale, poi una L orizzontale e chiudete con una  U rovesciata sotto l’ombelico.

Bagnetto e Massaggio momenti magici per lo sviluppo di un bambino pancia

7. Piegate lentamente le gambe una alla volta e poi insieme, quindi incrociatele e “rullate” il bambino.

8. Solo se a lui piace (non tutti lo amano), massaggiategli il viso.
Le carezze vanno concentrate su guance e labbra, muovendole in un sorriso (utile durante dentizione),  poi dalla cima del naso verso la base per imitare l’espulsione di muco e quindi si accarezzano le orecchie.

9. Rigiratelo a pancia in giù, mettendo le braccia in alto e la testina da un lato. Accarezzatelo da testa a natiche, quindi con le dita  a rastrello, sulla schiena.

10. Seminate con la punta e delle dita e quindi impastate bene il vostro bimbo come se faceste il pane!

Bagnetto e Massaggio momenti magici per lo sviluppo di un bambino felice

Non massaggiare durante la colica perché doloroso, fatelo invece al cambio pannolino.

Scegliete voi se fargli un “servizio completo” o dedicarvi sono a una parte. L’importante è dedicargli dei massaggi anche quando sarà più grande.
Non è solo un massaggio ma Molto di più. Lui ripaga sempre con un sorriso.

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