Come sembrare una parigina e vivere (più) felice

Studio semiserio sulle francesi e sul perché avremmo qualcosa da imparare. Come sembrare una parigina e vivere (più) felice in 10 mosse.

Parigi è sempre una buona idea.
Non solo perché la Ville Lumière renderebbe romantica chiunque.
Non solo perché  i ponti sulla Senna ci fanno sentire subito in un film o perché è bello sognare di addornentarsi sotto uno di quei tetti di zinco e guardare la luna baciare la Tour Eiffel.

A Parigi è una buona idea studiare come sembrare una parigina anche senza esserlo.

Io à Paris ho vissuto qualche anno, le parigine le ho studiate, ma mi piace tornare e prendere ripetizioni, perché, anche se sono spocchiosette, alle donne francesi va riconosciuta qualche qualità.

Una su tutte: essere se stesse più che voler somigliare a qualcuno.
E questa a me pare una cosa che ci farebbe vivere decisamente meglio. Tutte.

Les parisiennes le riconosci da …

  1. se hanno il seno piccolo non lo nascondono né fanno di tutto per fingere una terza abbondante
  2. se cominciano ad avere i capelli grigi, se li fanno tutti grigi
  3. sanno portare le ballerine come se fossero un tacco 12

4. riescono a farsi lo chignon con una forcina (o anche con una matita e su di loro è classy)

5. hanno sempre i capelli un po’ in disordine, ma li portano come se fossero appena uscite dal parrucchiere

6. non hanno il terrore di invecchiare

7. sanno tenere il broncio e apparire sexy, non incazzate

8. non sono costantemente al telefono né si fanno selfie di continuo

9. sedute al caffè hanno sempre la posa perfetta e le gambe incrociate comme il faut

10. riescono ad essere chic anche con i jeans e una t shirt a righe

Come sembrare una parigina in 10 mosse

e vivere decisamente meglio:

  1. non devi per forza avere addosso qualcosa di griffato (o un’imitazione che lo sembri) per avere stile 
  2. non sentirti vestita da zia se non esibisci almeno il lato B o un seno da urlo: la femminilità è fatta di altro
  3. impara ad avere una moda tua e non a seguire la moda

 

4. sbottona un bottone in più alla camicia, ma non per mostrare un push up modello tonsillite

5. mettiti i jeans con cui ti senti comoda, anche se non sono il must have dell’ultima stagione


6. mixa bene un po’ di rock con il bon ton e accessori firmati con abiti low cost

7. pettinati bene e poi spettinati: l’effetto messy è terribilmente sexy

8. truccati in modo da sembrare naturale e non uscire mai senza rossetto né senza profumo, ma lascia che sia la la tua allure, non il profumo, a lasciare la scia

9. prendi un’aria da intellettuale un po’ malinconica ed elargisci sorrisi e sguardi come fossero regali

10. non aver paura di invecchiare. Pensa invece a come invecchiare bene.

 

Da quello che ho scritto capirete che non ho una terza abbondante (ho esagerato su questo punto, dite?), cerco di essere me stessa e mi piacerebbe vederci tutte più libere da stereotipi che con fascino e bellezza hanno poco a che vedere.
Voi che ne pensate?

 

Per studiare lo stile parigino, ecco le “bibbie” imperdibili (appuntatevele nella lista dei regali di Natale per le amiche!):

La parigina. Guida allo chic. di Inés de la Fressange e Sophie Gachet
Come essere una parigina ovunque tu sia AA VV
Come mi vesto oggi? Il look book della parigina di Inés de la Fressange e Sophie Gachet

 

Join the Conversation

7 Comments

  1. says: Priscilla

    Mi piacciono questi consigli, devo dire che già di mio li seguo ma….su di me hanno solo un effetto da donna stanca e sfatta! Devo cercare di capire dove sbaglio…..Mumble mumble…

    1. says: Sabina

      Credo per tutte noi valga quel che ho scritto a Stefania. Siamo abituate a pensare che per apparire femminili dobbiamo essere perfette, terribilmente condizionate, nostro malgrado, da immagini che non sempre possono corrispondere a noi e dalla moda, che qui detta legge. Forse se cominciassimo a pensare “Oh, come mi sento bene oggi con questo maglione e i miei jeans preferiti” basterebbe davvero un filo di rossetto a farci sentire belle. Coco Chanel ha cominciato così, in fondo 😉

  2. says: Stefania

    Ciao! In effetti su di loro l’effetto è un altro.. ma mi piacerebbe riuscirci !! Sono abbastanza indipendente e cerco di non farmi condizionare troppo anche se non è facile… inutile negarlo la pubblicità e i media martellano.. oltre a quelli citati mi permetto di segnalare, se può interessare, le lezioni di madame chic di jennifer l. Scott . Un must per me grazie ti seguo con interesse e simpatia

    1. says: Ileana

      Io frequento Parigi da tanti anni ma le italiane non hanno nulla da invidiare alle parigine ci distinguiamo da loro proprio per la nostra ricercatezza nello stile e nel gusto poi sta tutto nella persona…

      1. says: Sabina

        Io mi sento un po’ divisa. A Parigi ho vissuto per anni e ci torno spesso. E’ una seconda casa e il mio stile è un mix italo-francese. Il post voleva essere un po’ ironico e provocatorio. In effetti tu hai ragione: noi abbiamo in genere un gusto innato e certamente osiamo di più. Loro hanno una classe innata (che io ritrovo soprattutto nelle donne non più giovani) e la capacità di saper rendere elegante anche qualcosa di molto semplice. Insomma, prendiamo ispirazione per quel che ci serve 😉

    2. says: Sabina

      Ciao Stefania. In effetti dobbiamo proprio capire come fanno le francesi ad apparire perfette con i capelli scompigliati e un dolcevita nero, con cui io sembrerei una che si è messa addosso la prima cosa che le capitava … Forse siamo noi a sentirci così? Mmmmmm, pensiamoci su. Forse dobbiamo un po’ cambiare le regole: esibire meno e sentirci più sicure di noi. Dopodiché potrà bastare quel bottone in meno alla camicia a farci sentire femminili. Un abbraccio.

  3. says: Patrizia

    Io adoro lo stile parigino, ci sono stata in vacanza anni fa e ho notato la loro semplicità che le rende così raffinate. Pur non essendo parigina, è il mio stile da sempre, senza addobbi esagerati, jeans e maglietta con scarpe da tennis, vestiti lunghi e scarpe da ginnastica sono la mia divisa tutto l anno!

Leave a comment
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *